Sono giornate intense in casa-Inter. Dopo che è sfumato Bremer si punta tutto su Milenkovic per la difesa e si tengono le dita incrociate per Milan Skriniar, sotto attacco delle big d'Europa e cedibile per un'offerta importante (70mln). Ma il club nerazzurro pensa anche al futuro e valuta delle opzioni che sono state proposte nelle scorse ore. 

Secondo quanto riporta Di Marzio, infatti, oltre a Facundo Medina (Lens) l'agente Marcelo Simonian avrebbe proposto anche i servizi di Alan Matturro. Classe 2004, difensore centrale di piede sinistro, Matturro era già stato notato dagli scout nerazzurri nei viaggi in Sudamerica e potrebbe essere acquistato per la Primavera, ripercorrendo il percorso di Satriano: da titolare in Uruguay, alle giovanili nerazzurre cercando un posto al sole in Europa. Ma chi è Alan Matturro, e perchè è finito nei radar dell'Inter?

DAL DEFENSOR CON FURORE: INTER, IL PROFILO DI MATTURRO

Un predestinato. In Uruguay di difensori se ne intendono e hanno definito così Alan Matturro, prodotto di un floridissimo settore giovanile: il Defensor Sporting non è solo dei tanti club di Montevideo, la città del fùtbol, ma è universalmente conosciuto per le sue giovanili che sfornano talenti a profusione, per la prima squadra e per i club esteri che decidono di acquistarli a suon di milioni. 

Matturro è solo l'ultimo prodotto di un vivaio che anni fa stregò il Milan con Tabaré Viúdez e Mathías Cardacio (flop in Europa, ma il primo diventò una pedina chiave del River di Gallardo) e ha recentemente lanciato nel grande calcio sudamericano Facundo Milán. Classe 2004, nato ad ottobre e dunque ancora minorenne, il difensore centrale di piede mancino vanta già 15 presenze tra i professionisti e un gol decisamente pesante: è stato lui a timbrare la semifinale-promozione contro il Cerro Largo di fine anno, giocando titolare in tutta la cavalcata verso il ritorno in Primera. 

Un gol celebrato con un'esultanza particolare, con le dita al cielo per dedicarlo a mamma Silvana, vittima della pandemia da COVID-19 e scomparsa nel luglio 2021. Alan ha saputo reagire al contraccolpo di quella durissima perdita e, dopo qualche mese di difficoltà e un infortunio al perone, è tornato in grandissimo spolvero: nel Torneo Intermedio attualmente in corso ha fornito buonissime prestazioni, con cinque presenze su sei gare che hanno portato il Defensor a 13pti, ex aequo con Nacional e River Plate di Montevideo. Ma quali sono le caratteristiche di Matturro? Fisico roccioso (189cm) e piede educato, un piede sinistro che sa sia aiutare nell'impostazione che “randellare” quando serve, come da scuola sudamericana. 

Piede sinistro educato, dicevamo, che è il frutto di un avvio di carriera… opposto a quello attuale. Cresciuto inizialmente nelle società minori di Montevideo prima di approdare al Peñarol, Matu si è trasferito al Defensor a 12 anni e inizialmente era un centravanti: è stato Gianni Michelini a trasformarlo in difensore centrale nella Sub-15, per poi debuttare con Hector Rodriguez nel Defensor e imporsi come titolarissimo quest'anno con Marcelo Méndez. Matturro è un vincente: ha vinto tutti i campionati giovanili a cui ha partecipato con la Violeta, ha debuttato nell'Uruguay U17 ed è in odor di U20. 

Chissà che non approdi subito all'Inter, per vincere e crescere ancora sotto la guida di Cristian Chivu. E magari imporsi nel calcio italiano, che da sempre strizza l'occhio ai difensori sudamericani. Ma occhio alla concorrenza: l'Ajax l'ha adocchiato da tempo e lo studia per il futuro, visto che comunque non potrebbe lasciare il Sudamerica prima del compimento dei 18 anni da regolamento FIFA (11 ottobre 2022). Ha un contratto col Defensor fino al 31 dicembre 2024, con una clausola rescissoria da 6mln di dollari e un utilissimo passaporto italiano, ma la Violeta potrebbe trattare con le pretendenti per consentirgli di sbarcare in Europa. Nessun talento è stato trattenuto controvoglia nel Defensor, è anche questo il segreto di un club che sforna gioiellini a titolo continuo. 


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