L'Inter non impara dai suoi errori, e neppure Simone Inzaghi. Nella notte che poteva allontanare lo spauracchio dell'Olimpico biancoceleste, i nerazzurri effettuano tre passi indietro e vengono nettamente sconfitti dalla Lazio, con lo stesso risultato di un anno fa. Partita senza storia, coi biancocelesti a dominare nel primo tempo e trovare la rete di Felipe Anderson su un errore di Dimarco. Nella ripresa l'Inter rischia, ma pareggia con Lautaro. Decisivi i cambi: Inzaghi sbaglia modalità e tempistiche, Sarri inserisce Luis Alberto e Pedro che timbrano il 3-1. Con l'Inter che affonda e rischia un passivo più ampio: Handanovic salva su Immobile. Prestazione disarmante dei nerazzurri, indietro di condizione e confusi. Di seguito le pagelle

HANDANOVIC 6 - Incolpevole o quasi sui gol, forse è in ritardo sulla condizione di Pedro, ma non può nulla sulla magia di Luis Alberto (con deviazione) e viene sorpreso dall'errore di Dimarco nell'azione dell'1-0. Salva l'Inter, che rischiava la Caporetto, in almeno tre occasioni. L'ultima, con un gran guizzo su Immobile per evitare il 4-1.

SKRINIAR 5.5 - Positivo nel primo tempo, annullando Zaccagni o quasi. Affonda come tutti i compagni nella ripresa, soprattutto nel folle finale col 3-4-1-2 e Calha nei due mediani.  

DE VRIJ 5.5 - Fatica a tenere Immobile, che fa letteralmente ciò che vuole nella difesa nerazzurra. Si addormenta completamente sull'azione del 3-1, in una serata all'insegna delle incertezze. Che succede, Stefan?

BASTONI 5.5 - Sarebbe il migliore dei difensori, senza la compartecipazione alla rete dell'1-0. Il suo movimento a stringere su Immobile, già marcato, manda in tilt Dimarco. 

DUMFRIES 6.5 - Il migliore nel tremendo primo tempo dell'Inter: lotta e costruisce le poche azioni offensive nerazzurre. Suo l'assist per la rete di Lautaro, con un colpo di testa a mettere il Toro in condizione di segnare da due passi. Ottima prestazione, inspiegabilmente è il primo ad essere sostituito. (dal 68' DARMIAN 5.5 - Brutto ingresso, partecipa alle due reti della Lazio: in ritardo su Pedro che serve Luis Alberto, causerebbe un rigore su Immobile nell'azione del tris biancoceleste).

BARELLA 5.5 - Meno incisivo del consueto, e decisamente nervoso nel primo tempo. Sembra pericolosamente fuori condizione, così come tanti compagni. E quando il fisico non risponde a una testa che ti dice di non mollare, la tensione aumenta. (dal 77' CALHANOGLU 6 - Entra troppo tardi, a gara compromessa. Si fa vedere in avanti, con un tiro insidioso sul 2-1). 

BROZOVIC 5.5 - Dopo una ventina di minuti incoraggianti, crolla così come tutto il centrocampo nerazzurro. Prestazione sottotono, che non riesce a risollevare nella ripresa. 

GAGLIARDINI 4.5 - Tipica mossa di Inzaghi, che lo schiera a uomo su Milinkovic Savic. Funziona fino all'uscita dagli spogliatoi: l'ex Atalanta osserva inerme la grande partita del serbo. Avulso dal gioco e (quasi) nullo in fase offensiva: crea la prima occasione dell'Inter, poi sparisce e sbaglia ogni appoggio. (dal 77' CORREA 5.5 - Perde ogni pallone). 

DIMARCO 5 - Prestazione, ahilui, da pesce fuor d'acqua. Ottimo come tiratore dei calci piazzati e nella costruzione, ma nella fase difensiva annaspa. Da un suo errore, visto troppe volte, nasce la rete di Felipe Anderson. (dal 68' GOSENS 5.5 - Un paio di guizzi, ma sembra al 50%). 

LAUTARO 6.5 - Nell'orribile primo tempo dell'Inter, suona la carica a suon di palloni recuperati ed interventi al limite. La suona nuovamente nella ripresa, centrando il pari. Ma nessuno risponde. Finale al servizio di Dzeko, che ha una mobilità decisamente ridotta. Il migliore con Dumfries. 

LUKAKU 5.5 - Prestazione opaca e passo indietro rispetto alle precedenti uscite. Sembra faticare ad entrare in condizione, fatica a tenere su la squadra. Il migliore della Lu-La, oggi, è Lautaro: Big Rom lo capisce e gli lascia la palla del pareggio, anche perchè rischiavano entrambi l'offside. (dal 68' DZEKO 5 - Mezz'ora da spettatore, ahilui. Costantemente marcato e incapace di mettersi in moto in tempi rapidi). 

All. SIMONE INZAGHI 5 - La sconfitta odierna pesa come un macigno sulla schiena del mister, che subisce ancora il fascino letale dell'Olimpico. Lo stadio che l'ha reso grande si rivela un'autentica maledizione nei confronti con la Lazio: due 3-1 e due prestazioni rivedibili. Oggi si è vista la peggior Inter e il peggior Inzaghi. Sbagliata la formazione iniziale, con l'azzardo Gagliardini e un Dimarco in apnea dai primi minuti, sbagliati i cambi: perchè esce Dumfries, che era la luce dell'Inter con Lautaro? Perchè Gaglia fa 77', nonostante le evidenti difficoltà? Il caos si completa con un 3-4-1-2 finale senza riferimenti offensivi e difensivi, che porta alla Caporetto finale. Brutto passo indietro, a maggior ragione perchè arriva prima di un doppio turno di campionato: servirà una pronta reazione con Cremonese e… Milan. 


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