Inter, ora anche Zhang dice addio a San Siro: scelta l'area

Stadio, ora anche l'Inter saluta San Siro: già scelta l'area a Milano

La questione del nuovo stadio ora si arricchisce di una svolta che indiscutibilmente cambierà l'assetto urbano di Milano ed anche la rivalità di Inter e Milan. I nerazzurri, infatti, dopo la decisione da parte del Milan di stracciare l'accordo per l'impianto in comune, hanno scelto di mettersi anch'essi in proprio. E pare che ci sia già un'area.

Lo afferma La Gazzetta dello Sport a riguardo: “La location è top secret, ma non passerà molto tempo perché le carte vengano svelate. Cosa manca? Fondamentalmente, l’Inter vuole avere la certezza che su San Siro davvero non c’è alcuna chance di procedere”. Dunque nonostante questa nuova probabile scelta, Steven Zhang crede ancora in San Siro, al contrario di un Milan che nella persona del nuovo patron Gerry Cardinale ha raggiunto il punto di non ritorno. 

San Siro, una vicenda tortuosa tra accelerate e frenate (della burocrazia)

La lunga trafila del nuovo stadio dura ormai da quattro anni. Dal 2019 ad oggi molte cose sono successe tra cui una pandemia, ma resta immutata la lentezza delle decisioni a causa di una burocrazia sempre invadente. Se per un'accelerata si è sempre contrapposta una frenata per un cavillo sempre differente, è logico che i due club hanno maturato nel corso del tempo la decisione di separarsi. 

Come se non bastasse, problemi societari (in particolare all'Inter e nella galassia Suning) hanno condotto i due club e l'amministrazione comunale a non fidarsi totalmente l'uno dell'altro. Ora che anche l'Inter ha scelto di mettersi in proprio è sicuramente una buona notizia ma si contraddice e non poco con i conti del club che suggerirebbero invece una sostenibilità finanziaria. Ergo, con quali soldi Steven Zhang pensa di realizzare un stadio nuovo per sé? Ci sono stati cambiamenti in Cina oppure ci saranno cambiamenti di proprietà in Viale della Liberazione? Solo il tempo lo potrà dire ancora una volta.