La vittoria che doveva arrivare, arriva puntualmente. L'Inter non parte benissimo, ma viene svegliata dal gol di Zielinski e dal vantaggio napoletano. Da lì inizia un bellissimo assolo che porta alla rimonta: Calhanoglu trasforma un altro rigore, Perisic insacca di testa, Lautaro trova un gran gol e si sblocca dopo quattro partite: i cambi sbagliati e la stanchezza post-Nazionali, sommati all'eurogol di Mertens, consegnano all'Inter un finale in apnea, ma il risultato non cambia. La vittoria per 3-2 consente ai nerazzurri di tornare prepotentemente in corsa per lo scudetto, portandosi a -4 dal duo di testa. Ecco le pagelle dell'Inter.

HANDANOVIC 6 - Incolpevole sul gol di Zielinski, sfiora il pallone sull'eurogol di Mertens. Fortunato nel recupero, con un rimpallo sulla traversa che corregge un suo intervento incerto per quello che rischiava di essere il beffardo 3-3. Prestazione positiva nel complesso. 

SKRINIAR 7 - Con Calhanoglu, il migliore dell'Inter. Gestisce al meglio un impalpabile Insigne, difende come un leone e rischia grosso nel testa-contro-testa con Osimhen. Decisivo nel finale. 

RANOCCHIA 6 - Prestazione ordinata, senza sbavature o errori. Non fa rimpiangere de Vrij.

BASTONI 6 - Parte molto alto, “costringendo” spesso Perisic a pericolosi uno-contro-due con Di Lorenzo e Lozano, poi registra la posizione. Buona gara la sua, è molto lucido nel finale.

DARMIAN 6.5 - Il migliore nell'avvio di gara e nell'approccio: fornisce soluzioni importanti e dà la carica all'intera squadra. Continuo e costante per tutto l'arco del match, nonostante abbia Insigne come dirimpettaio. 

BARELLA 6.5 - L'avvio è da incubo: un pallone perso in maniera “sanguinosa” porta al vantaggio avversario. Si riscatta subito, con un tiro che impegna Ospina e una prestazione importante. Viene gestito da Inzaghi, uscendo al 75'. (dal 75' GAGLIARDINI sv - Entra per difendere il risultato, ma fa moltissima fatica. Come tutta l'Inter). 

BROZOVIC 6 - Il lavoro oscuro di Zielinski limita molto il suo raggio d'azione e lo porta ad abbassarsi per fare le veci dell'assente de Vrij nella partenza dell'azione. Corre tantissimo, come di consueto, e fornisce una prova positiva. 

CALHANOGLU 7 - Prestazione sull'onda lunga del derby, incoraggiante e di qualità. Si prende con forza il ruolo di rigorista nell'Inter, trasformando il penalty del pari, e fornisce l'assist per il vantaggio di Perisic. Esce al 62', con l'Inter in controllo, per essere preservato in vista dei prossimi impegni. (dal 62' VIDAL 6 - Un giallo al momento giusto e tantissima corsa). 

PERISIC 6.5 - Soffre inizialmente, in mezzo al “sandwich” offensivo formato da Di Lorenzo e Lozano, poi si prende prepotentemente la scena. Il gol del vantaggio è frutto di un suo movimento e di una sua grandissima intuizione, la prestazione di altissima qualità. Chiude da punta e al servizio di Dzeko. (dall'88' SATRIANO sv - La mossa con cui Inzaghi corregge l'errore e rialza il baricentro della squadra. Fa ciò che doveva fare, lottando con Koulibaly e provando a tener su palla). 

LAUTARO MARTINEZ 6.5 - Tiene su la squadra in avvio, anche se i palloni giocabili non sono tantissimi nella prima mezz'ora. Sale di tono nel finale ed esplode nella ripresa, con lo strepitoso gol del 3-1: palla illuminante di Correa e arcobaleno di Lauti a perforare Ospina. Il Toro si sblocca dopo 355 minuti, prima di essere sostituito. (dal 75' DIMARCO sv - Non riesce a mettersi in mostra, in un'Inter in difficoltà. Un paio di accelerazioni nella zona offensiva e poco altro).

CORREA 6 - Primo tempo pessimo, nel quale non azzecca una scelta e spreca tantissimi palloni. La svolta arriva al 61', con una grande progressione palla al piede e l'assist illuminante che porta al 3-1 firmato da Lautaro Martinez: la prima mossa della Co-La. Svolta anche in un altro senso, perchè viene subito sostituito. (dal 62' DZEKO 5.5 - Non è al 100%, e si vede quando perde il pallone decisivo per il 3-2 di Mertens. Lotta come un leone, agendo a tratti da raccordo tra centrocampo e attacco. Rischia di farsi male in un testa contro testa con Ospina, rischia il secondo giallo con un malizioso tocco di mano per aggiustarsi la palla ed evitare un contropiede, non visto da Valeri). 

All. SIMONE INZAGHI 6 - L'approccio della sua Inter non è dei migliori, ma è bravo a raddrizzare la situazione e infondere coraggio ai suoi. Paradossalmente, la rete di Zielinski svolta… per l'Inter, che prende coraggio e si porta sul 3-1 con una grandissima prestazione collettiva. L'errore, grave, è quello che riapre la partita nel finale: il cambio che porta Lautaro ad uscire per Dimarco, alzando Perisic a punta, non ha senso in quel momento e restituisce coraggio al Napoli. Per fortuna, e per gli interventi di Skriniar, il 3-2 non si tramuta in un beffardo pareggio. La sensazione è sempre la stessa: grande preparazione delle partite, ma anche enorme frenesia nell'esecuzione dei cambi, che spesso porta a scelte sbagliate. Crescerà. E ora sotto con lo Shakhtar, dopo aver ottenuto 4pti tra Milan e Napoli. 


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