I preliminari di Champions League si sono conclusi ieri sera, con la Dinamo Zagabria ad acciuffare l'ultimo posto disponibile nei supplementari, condannando il Bodø/Glimt all'Europa League. L'UCL riaccoglie i Rangers dopo più di un decennio, ha due scozzesi nei gironi e un'israeliana, ma nessuna formazione turca: eliminato il Trabzonspor, contro il Copenhagen. 

L'Inter, come tutti sappiamo, parte dalla terza fascia e tremerà parecchio nel sorteggio: appuntamento alle ore 18, in diretta da Istanbul (su Amazon e/o Mediaset), per soffrire insieme e assistere alla composizione dei gironi. La sede dell'urna non è casuale, visto che la finale si terrà proprio in Turchia e proprio a Istanbul, che avrebbe dovuto ospitare l'atto conclusivo della Champions nel 2020. Quali sono i rischi per l'Inter? Quali le cose positive? Scopriamole insieme. 

PRIMA FASCIA: TRA BRIVIDI E… SPERANZE

La prima fascia, da quando l'UEFA ha introdotto quell'assurda riforma che catapulta nelle teste di serie le campionesse dei migliori campionati e le vincitrici uscenti di Champions ed Europa League, rappresenta ormai un mix di timori e delizie. Da un lato l'Inter rischia di trovare una super-big: Manchester City, Real Madrid, Bayern e PSG sono le grandi insidie. Dall'altro, potrebbe ottenere un avversario abbordabile come l'attuale Eintracht, che sta faticando molto in Bundesliga dopo la sbornia-UEL. Porto e Ajax rappresentano le opzioni più intriganti: l'Inter eviterebbe una big e andrebbe incontro a un'avversaria con cui può giocarsela e vincere. E a trasferte bellissime per i tifosi. In prima fascia c'è ovviamente il Milan). 

SECONDA FASCIA: LE BIG E… IL SIVIGLIA

Sempre per quel discorso precedente, la seconda fascia invece si è trasformata in un'autentica accozzaglia di big. Liverpool, Chelsea e Barcellona rappresentano opzioni da evitare assolutamente: i Reds e i Blues non hanno convinto in avvio, ma hanno giocatori-monstre. Il Barça, nonostante venga dato in pre-fallimento da anni, ha allestito una rosa che potrebbe puntare alla vittoria in Champions. Sfida intrigante quella col Tottenham di Conte: molti tifosi la sognano, per dimostrare al mister leccese cosa si è perso. Indecifrabile l'Atletico, che l'anno scorso rischiò grosso nei gironi. Sarebbe meglio evitarlo, ma chissà. Siviglia e RB Leipzig rappresentano sicuramente le opzioni migliori, anche se le “lattine” sono un avversario ostico, per i loro ritmi forsennati e per un'Inter che digerisce malissimo le tedesche. Seconda fascia per la Juventus, che avrà un ruolo importante: per ragioni televisive, l'Inter finirà nel blocco di gruppi opposto ai bianconeri (A-D o E-H). 

TERZA FASCIA: CHI EVITA L'INTER 

Essendo in terza fascia, l'Inter evita club insidiosi. Su tutti il Borussia Dortmund, che è uscito dalla seconda fascia con la bruciante doppia eliminazione europea dell'anno scorso. Ma anche il Benfica, che ha un'ottima rosa. Niente incrocio neanche con lo Shakhtar, "compagno" recente dei nerazzurri nelle coppe e atteso da una durissima stagione, visto ciò che sta succedendo in Ucraina. I nerazzurri non potranno affrontare inoltre Sporting, Bayer Leverkusen e RB Salzburg, oltre ovviamente al Napoli. 

QUARTA FASCIA: OCCHIO A… SANCHEZ

L'insidia maggiore nella quarta fascia è rappresentata dall'Olympique Marsiglia di Tudor e dell'ex Sanchez. Una squadra in rodaggio, ma che sa far giocare male gli avversari e ha un pubblico caldissimo. Affascinanti per i tifosi le sfide potenziali con Rangers e Celtic, poi ci sono avversari abbordabili: soprattutto Maccabi Haifa e Viktoria Plzen, ma anche Dinamo Zagabria, Copenhagen e Bruges.

IL GIRONE DELLA MORTE - Manchester City, Barcellona, Inter, Olympique Marsiglia.

IL GIRONE DELLA MORTE (alternativo) - Real Madrid/Bayern, Liverpool, Inter, Olympique Marsiglia.

IL GIRONE “AGEVOLE” - Eintracht, Siviglia, Inter, Maccabi Haifa. 


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