Fermi al palo. Dopo il disastro Lukaku, in viale della Liberazione ancora non si è giunti alla conclusione del rebus attaccante. Il tradimento del belga ha sparigliato le carte. Due sono le filosofie in casa nerazzurra: Simone Inzaghi gradirebbe il classico numero 9, esperto e già in grado di caricarsi la squadra sulle spalle, la dirigenza invece opta per un profilo giovane, futuribile.

Ecco allora che la strada si dipana lungo due strade: Balogun e Taremi. L'americano dell'Arsenal è la prima scelta dei dirigenti, ritenuto il profilo adatto a sostituire Lukaku. Marotta intravede nel calciatore ventiduenne dei margini di crescita elevati. Ma al momento i gunners fanno muro, nella giornata di ieri hanno respinto una richiesta di 30 milioni del Monaco. Il calciatore ha comunicato alla società inglese che gradirebbe un trasferimento all'Inter. Ma la richiesta degli inglesi è di 40 milioni, l'Inter ha un tesoretto di 35 milioni e cercherà di sfruttare la volontà del calciatore per chiudere la trattativa sulla base di questa cifra.

Il piano B porta a Taremi, bomber trentunenne del Porto. I lusitani chiedono 30 milioni e l'Inter tiene calda questa pista. Le parole di Ausilio di ieri hanno confermato l'interesse per Balogun, tutto dipenderà anche dalla situazione Correa, messo in vendita ma senza reali acquirenti. Nella testa di Marotta e Ausilio a Balogun, in caso di cessione di Correa, si punterebbe poi ad affiancare un classico numero 9. Il rebus attaccante è ancora un mistero, ma la sensazione è che nei prossimi giorni la situazione si sbloccherà, tra l'Iran e l'America, il futuro dell'Inter è scritto.

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