Era stato ingaggiato a parametro zero dopo tre stagioni con la maglia della Roma, con cui lo scorso maggio aveva alzato al cielo la Conference League sotto la guida di Mourinho. 

Inizialmente Henrikh Mkhitaryan sarebbe dovuto essere un niente più di un rincalzo del roster di Inzaghi. E invece il centrocampista armeno, 34 anni, è sempre più protagonista con la maglia nerazzurra. 

Non poco era lo scetticismo verso di lui, e invece il giocatore ha smentito tutti fornendo importanti prestazioni. Dalla gara contro la Salernitana di ottobre Mkhitaryan ha sempre giocato titolare: per Simone Inzaghi è un elemento insostituibile. 

Sul campo ha sempre risposto presente, meritando questa fiducia, trasmettendo fiducia e leadership a tutta la squadra. Come ricorda “La Gazzetta dello Sport” di oggi, ieri sera contro l'Udinese la quattordicesima gara consecutiva da titolare.

I suoi numeri parlano molto chiaro: 29 presenze con 1 assist e 3 gol. Il tutto per un minutaggio totale di 2.028.  

Anche le parole del giocatore ieri sera a fine gara sono state chiare: “Possiamo vincere contro il Porto, non ci sono partite facili ma l’importante è prepararsi bene. Siamo una squadra fortissima, abbiamo fatto vedere a tutto il mondo che non si scherza con noi. Siamo l’Inter, possiamo vincere contro ogni squadra”.


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