Tante gare e quel maledetto 5 maggio: il biennio di Conceiçao all'Inter
Da calciatore il tecnico del Porto ha vestito la maglia nerazzurra nel biennio 2001-2003
Oltre che per l'importanza della sfida di per sé, la doppia sfida tra Inter e Porto sarà particolare per Sergio Conceiçao, allenatore dei lusitani.
Già, perché durante la lunga e prestigiosa carriera da esterno di centrocampo, Conceiçao ha militato per due stagioni a Milano, sponda nerazzurra. Il suo approdo all'Inter, in piena era di Moratti, era avvenuto nell'estate 2001, nello scambio con il Parma che aveva visto Sebastien Frey fare il percorso inverso.
Sulla panchina interista c'è Hector Cuper, che punta molto forte su Conceiçao. Che infatti gioca titolare buona parte delle partite stagionali. Durante il campionato realizza alla fine di febbraio il suo primo gol con la casacca nerazzurra in occasione della sfida vinta 3-2 contro l'Udinese.
È nell'undici iniziale anche in quel maledetto 5 maggio 2002, all'ultima giornata di campionato, a Roma contro la Lazio. La storia di quel pomeriggio, ahimé, la conosciamo tutti, con l'Inter che viene sconfitto per 4-2 e vede sfumare lo scudetto sul filo di lana.
Rimane a Milano anche l'anno successivo, sempre sotto la guida di Cuper. L'Inter arriva secondo in Serie A e in semifinale di Champions, ma anche in quella stagione nessun trofeo.
Conceiçao torna alla Lazio. Il suo rendimento durante il biennio milanese, pur se con qualche alto e basso, è stato complessivamente positivo. Con la maglia dell'Inter ha collezionato un totale di 65 presenze e 2 gol.
Dopodomani tornerà a San Siro da avversario.