Lautaro dopo l'eliminazione in Champions League. Fonte: Profilo X Twitter
Lautaro dopo l'eliminazione in Champions League. Fonte: Profilo X Twitter

Finisce con la lotteria dei rigori  il sogno Champions League dell'Inter. I nerazzurri si arrendono all'ambiente infernale del Wanda Metropolitano ed ai guantoni di Oblak. Ma i rimpianti veri per gli uomini di Inzaghi sono tutti relativi alla gara d'andata, con tante occasioni da gol non concretizzate e una gara di ritorno gestita male che ha portato ad una deludente eliminazione. Vediamo nel dettaglio i voti dei giocatori scesi in campo ieri a Madrid.

Yann SOMMER 6,5 - Forse addirittura il migliore dei suoi, incolpevole sui due gol subiti, un bell'intervento in avvio e solo una piccola sbavatura nei supplementari con una palla rischiosa. Lui un rigore lo para, ma se i compagni fanno così male dal dischetto è tutto inutile.

Benjamin PAVARD 4,5 - Il migliore difensore per rendimento in Serie A, l'uomo più esperto del reparto difensivo, una svista giusto nella partita più importante, una svista purtroppo per lui davvero decisiva…

Stefan DE VRIJ 5 - Sembra mettersi Morata in tasca e giganteggiare alla grande, poi entra il connazionale Depay e sono dolori, sul gol si gira in malo modo come nel celebre “Si è girato Giroud"

Alessandro BASTONI 6 - L'unico dei tre difensori titolari che non fa errori, prova ad impostare e sfoderare la solita prestazione da trequartista, ma non ci riesce. (Dal 72' Francesco Acerbi 6 - Si muove da braccetto con tanta buona volontà ma non riesce ad incidere, non lo superano mai ma non riesce ad intervenire per evitare il gol, si prende la responsabilità di calciare i rigori ed è l'unico che ha la concretezza nelle gambe che gli permette di esibire la classica botta centrale. Segna, ma è del tutto inutile.)

Denzel DUMFRIES 5 - Doppia occasione in pochi secondi, con i compagni in area e lui che per ben due volte tira e trova Oblak, lo dicono già alla scuola calcio, da lì è impossibile segnare almeno che tu sia un fenomeno, e Denzel tutto è, meno che un fenomeno.(Dal 72' Matteo DARMIAN 7 -  Prima a destra poi a sinistra, prova a portare ordine e concretezza ma il gol di Depay manda tutto all'aria)

Nicolò BARELLA 5,5 - Non è il solito motorino, e a differenza dell'andata non riesce ad imporsi, geniale la palla che permette a Dimarco di segnare, ma poi sparisce nell'anonimato di una partita maledetta dove fallisce anche una chiara occasione da gol, tutto solo dinnanzi ad Oblak, con una conclusione debole e centrale (Dall' 84' Davide FRATTESI  5,5 - Il classico Jolly della panchina, il classico asso nella manica che può farti vincere. Ma a sto giro niente Jolly e niente asso, Davide entra ma non incide.)

Hakan CALHANOGLU 6 -  Prova ad addormentare la partita e portare a casa la qualificazione, ma predica nel deserto, con i due compagni autori di una pessima partita che condiziona anche la sua prestazione. Magistrale come sempre dal dischetto, sembra essere l'unico rigorista in rosa.

Henrikh MKHITARYAN 5- Molto male l'armeno, ieri sera niente treno. (Dal 111' Davy KLAASSEN 5 - Entra chiaramente per calciare il rigore, vista l'esperienza internazionale, poteva entrare e dare un senso alla sua stagione nerazzurra, e invece a quanto pare lo ricorderemo solo per la miracolosa crescita dei capelli...)

Federico DIMARCO 6,5 - Il migliore insieme a Sommer, trova un gol fondamentale e anche bello esteticamente, è l'unico che prova a mettere in difficoltà gli avversari, fa qualche cross interessante ma i compagni in attacco sono peggio del deserto del Sahara. ( Dall' 84' Yann BISSECK 6 - Errore che poteva essere pericoloso sulla fine del secondo supplementare, ma il ragazzo nonostante l'inesperienza entra bene ed è il più frizzante nei supplementari, prova a combinare con Pavard e rendersi pericoloso, non ci riesce.)

Lautaro MARTINEZ 4,5  - Dare una insufficienza così grave al Toro è un sacrilegio, ma al netto del pregevole assist per Thuram che si divora il gol, nei suoi 120 minuti è impalpabile. Il punto non è l'errore dal dischetto, che può starci, ma il fatto che sia recidivo. Poi un rigore così brutto dal capitano e uomo simbolo, pesano. Come dice Nolan: “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”.

Marcus THURAM 5- Male Marcus, stagione perfetta ma partita clamorosamente toppata da Tikus, in Champions va avanti chi segna, e i due errori clamorosi a tu per tu con il portiere avversario pesano. (Dal 102'  Alexsis SANCHEZ 5- A sto giro più che leone in gabbia sembrava un gattino spaventato. Tira il classico rigore della paura, non è mai stato un rigorista, ieri lo ha confermato).

All. Simone INZAGHI 5,5 - Quando si perde c'è sempre qualcosa che non va, ieri l'Inter ha perso la qualificazione quando gli avversari hanno trovato subito il gol del pareggio, un banale calo di concentrazione nel momento meno opportuno. Pesano le scelte iniziali di non schierare Darmian e de Vrij titolare, ma dopo è troppo semplice. Ora bisogna ripartire da quel LemonBall che ha incantato tutti e che deve necessariamente portare in fretta alla seconda stella.


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