Quest'oggi, durante la conferenza stampa di presentazione della stagione 2021-22 della Roma, ha parlato ai microfoni l'ex allenatore nerazzurro José Mourinho. Tra i tanti argomenti toccati, lo Special One ha anche tirato una frecciata nei confronti dell'Inter, nello specifico nei confronti della gestione nerazzurra post-scudetto.

Ecco le sue parole: "Voi parlate di titoli, noi parliamo di tempo. E' la parola chiave del progetto. La proprietà non vuole un successo isolato, vogliamo arrivare lì e rimanerci. Il successo isolato è più facile, è ancora più facile se vinci e poi non hai i soldi per pagare gli stipendi”.

Parole che inequivocabilmente sono rivolte all'Inter, che dopo una super stagione culminata con la vittoria dello scudetto si ritrova a dover fare i conti con una situazione complicata a causa dell'instabilità economica della proprietà.

Molti - gli interisti per la dirla tutta - sicuramente non avranno preso bene le parole di colui che nel 2010 li portò a compiere il famoso triplete. Ma - sinceramente - che c'era da aspettarsi? Mourinho è Mourinho e fa il Mourinho, indipendentemente su quale panchina sieda.

Inoltre non sono parole campate per aria, è la sacrosanta verità. Il termine "non hai soldi per pagare gli stipendi" ovviamente - simpatica o no - è una presa in giro ma anche una metafora per dire che far volare in alto, altissimo, l'aereo e poi, una volta che è lassù, che è irraggiungibile, farlo precipitare e farlo schiantare al suolo, non è una bella cosa.

Personalmente mi piacerebbe leggere le sue parole come le parole di una mamma che sgrida il suo bambino perché gli vuole bene, vuole il meglio per lui, e non vuole che si ritrovi più in una situazione del genere. Come se fosse una ramanzina per insegnarti a non ricascare nei propri errori.

E chissà che magari saranno proprio le sue parole a far da lezione per l'Inter del futuro.

 

A cura di Manuel Delon


💬 Commenti