Inter, l'opportunità di una “rivoluzione”: ecco perché

L'Inter di quest'anno nel corso della lunga ed estenuante stagione ha dimostrato l'incapacità di non possedere una rosa competitiva per tutti i fronti in cui è impegnata. Il cammino più che discreto nelle Coppe non è stato altrettanto gratificante in campionato. L'età avanzata di molti, inoltre, ha portato il gruppo a non essere mai presente del tutto, riserve comprese. In vista del prossimo mercato estivo, nonostante la scarsità delle disponibilità economiche, c'è però l'occasione di fare una vera e propria “rivoluzione” in rosa. 

Mercato, la rivoluzione degli svincolati: tutti i contratti in scadenza e le potenziali cessioni

Come sottolinea La Gazzetta dello Sport , sul bilancio dell'Inter stanno per terminare diversi contratti il ​​prossimo 30 giugno che, uniti a dei soggetti scelti per la cessione, costituiscono una vero e proprio undici in vendita. A partire dalla porta, Samir Handanovic e Alex Cordaz non rinnoveranno con molta probabilità. La difesa è une dei reparti che potrebbe cambiare radicalmente la prossima stagione, essendo certo rimanente solo Bastoni . Tutti gli altri paiono avere le valigie già fatte, a partire da Milan Skriniar come anche De Vrij , D'Ambrosio e Acerbi seppur in bilico.

A centrocampo, invece, la situazione è meno seria: gli addii certi sono solo quelli di Gagliardini e con molta probabilità anche di Brozovic. Persino le fasce potrebbero essere diverse: Denzel Dumfries è uno degli indiziati a partire, così come Robin Gosens, seppur in ripresa fisica. Anche il giovane Raoul Bellanova pare sempre più lontano dalla Pinetina la prossima stagione. Simile alla difesa, l'attacco potrebbe essere stravolto completamente. L'unico certo di restare è Lautaro Martinez. Romelu Lukaku è sicuro partente, così come Joaquin Correa. Edin Dzeko sta trattando tramite il suo entourage un rinnovo ad oggi difficile da realizzare, data l'alta richiesta del giocatore.

Mercato Inter, rivoluzione low cost: dai parametri zero al "km0"

Lasciar andare una squadra intera è senza dubbio un risparmio non da poco, contando anche che alcuni di questi stipendi sono al limite delle possibilità finanziarie, come nel caso di Lukaku. Questo però comporta anche una sostituzione degna dei partenti al fine di non perdere il grado di competitività del gruppo. Sembra irrealizzabile e molto ambizioso, ma la dirigenza ha a disposizione due strade low cost: parametri zero, come fatto con la scorsa estate e giocatori dalle proprie giovanili. 

Diversi profili sono attenzionati da tempo: Ndicka , Bensebaini , Grimaldo e Thuram sono solo alcuni. Ci sono poi i profili della Primavera ora in prestito in fase di forte maturazione: Fabbian , Pirola , Mulattieri , Satriano , Agoumé , F. Carboni , Oristanio , Stankovic non sono persi di vista così come i promettenti Iliev , Francesco Pio Esposito , Kamate, Owusu e Zanottiimpegnati a rimediare una stagione iniziata in sordina. Sta tutto nelle mani di Marotta ed Ausilio e visti i tempi di magra unire l'utile al dilettevole è più che un'opportunità.

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