Tra Polonia e Iran, prende forma l'Internazionale del futuro

Giornata importante quella di ieri in casa Inter, con la dirigenza che ha già tracciato il solco per la prossima stagione. La parola d'ordine è il solito aggettivo numerale: zero.  Zero come i punti conquistati ieri nel posticipo dalla Juventus contro l'Udinese. Zero come il costo dei cartellini di Zieliński e Taremi. Beppe Marotta conferma ancora una volta di essere il Re dei parametro zero.

Piotr Zieliński 

Da diverso tempo il nome del centrocampista polacco viene accostato alla squadra nerazzurra, e negli ultimi giorni anche Marotta e Ausilio hanno confermato le voci. Ieri abbiamo avuto notizie praticamente definitive, visto che il calciatore nella giornata di ieri ha svolto le visite mediche. Tutto in gran segreto, lontano dalle telecamere e senza che la notizia uscisse nelle ore precedenti: Zieliński  era a Milano in occasione di Milan-Napoli e nella mattinata di lunedì ha di fatto sugellato il suo passaggio in nerazzurro. Il centrocampo dell'Inter, già considerato da alcuni uno dei migliori d'Europa e sicuramente il migliore in Italia, potrà contare su un centrocampista di livello assoluto. Jolly di reparto, Zieliński è sicuramente un valore aggiunto per la rosa, 29 anni e ancora nel pieno della forma, il polacco a parametro zero è un affare clamoroso.

Mehdi Taremi

Come Zieliński anche Taremi viene da tempo accostato all'Inter. L'attaccante iraniano, al rientro dalla Coppa d'Asia, ha comunicato al Porto di aver intavolato una trattativa con l'Inter per approdare a Milano a giugno a parametro zero. La trattativa è praticamente già impostata. Mehdi avrebbe dovuto svolgere già nella giornata di oggi le visite mediche ma l'Inter, di comune accordo con il calciatore, ha deciso di rinviare a data da destinarsi l'evento per non peggiore i già difficoltosi rapporti tra il giocatore e la tifoseria dei Dragoes. Battuta dunque la concorrenza del Milan, interessato al giocatore già nella scorsa sessione estiva di calciomercato. Taremi ha scelto dunque l'Inter. Un nome sicuramente importante che negli anni ha fatto tanti gol non solo in Portogallo ma anche in Champions League. Il trentunenne è dunque un giocatore esperto e di stampo internazionale che può diventare decisivo nelle rotazioni inzaghiane della prossima stagione.

Come valutare i due colpi

Piazzare due colpi a parametro zero di questo calibro vuol dire solo una cosa: livello alto di pianificazione di una squadra. Puntellare la rosa con due pedine simili bloccate già nel mese di Febbraio e a parametro zero è sintomo di una squadra che ha le idee chiare e che punta in grande. Ma come dobbiamo leggere questi due acquisti? Le strade sono due: se arrivano per accomodarsi in panchina sono sicuramente due riserve di lusso che aumentano nettamente il livello della squadra. Se Zieliński  viene per sostituire numericamente Barella e Taremi per sostituire Lautaro il discorso cambia. Se non verrà ceduto nessuno, e l'unico sacrifico sarà Dumfries (già sostituito da Buchanan), questi due innesti a parametro zero permetterebbero ai nerazzurri di fare un notevole upgrade. Una cosa è certa, Beppe Marotta continua ad essere il Re dei Parametro Zero.