C’è un Inter che in maglia nerazzurra vince e convince e un’Inter in giacca e cravatta che deve fronteggiare la grande crisi economica che ha portato alle cessioni di Lukaku e Hakimi.

Marotta, Antonello e Ausilio hanno svolto un lavoro straordinario per accontentare le richieste della proprietà senza far perdere valore alla rosa ma la crisi continua ad essere asfissiante e le restrizioni imposte dal governo cinese non consentono al gruppo Suning di investire nella società milanese.

Le voci di una possibile vendita si susseguono da tempo ma secondo il Sole 24 Ore l’offerta che potrebbe convincere Zhang Jindong ad una cessione è destinata ad arrivare da due Nazioni precise: l’Arabia Saudita con il fondo sovrano PIF e gli Stati Uniti che con i loro investitori si stanno sempre più avvicinando al calcio europeo e alla serie A (ultima l’acquisizione del Genoa da parte del fondo 777 Partners).

Secondo l’autorevole rivista economica il fondo arabo avrebbe le simpatie dell’Uefa grazie anche ai rapporti tra Qatar (tramite PSG) e UEFA.

Questo quanto riportato dal Sole 24 Ore:

"Non è un mistero che il Qatar si è schierato con il PSG contro la Super Lega - si legge -. Come non è un caso che il fondo sovrano PIF stia cercando da mesi un importante club europeo da comprare. PIF ha guardato anche l'Inter. Per ora non se ne è fatto nulla, ma è probabile che nei prossimi mesi la famiglia Zhang (sotto pressione da un lato per i debiti contratti in Cina nella vicenda Evergrande e dall'altra sotto il commissariamento del fondo statunitense Oaktree, creditore per 275 milioni) possa decidere di avviare discussioni per la vendita dei nerazzurri. E per l'Inter i potenziali compratori arriveranno probabilmente principalmente da due aree geografiche: Golfo Persico e, appunto, Stati Uniti".

 

Luca Mercuri


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