Manca sempre meno all'ufficialità del trasferimento di Romelu Lukaku dall'Inter al Chelsea. Il profilo principale in casa nerazzurra per sostituire l'attaccante belga è quello di Duvan Zapata, centravanti colombiano all'Atalanta da luglio 2018. 

Per cederlo, il club di Percassi vorrebbe una cifra non inferiore a 40 milioni di euro. Nel corso dell'ultima stagione Zapata ha realizzato 19 gol. 

“Calciomercatointer.eu” ha contattato in esclusiva Stefano Colantuono, allenatore di Duvan per gran parte della prima stagione all'Udinese del giocatore (2015/2016). 

Cosa pensa di questo possibile approdo di Zapata all'Inter? 

Zapata ha fatto e sta facendo un grande percorso. Ha le giuste qualità e in più è un professionista esemplare. Parliamo di uno dei migliori attaccanti non solo della Serie A ma anche d'Europa. Inoltre, come caratteristiche è l'attaccante che assomiglia di più a Lukaku, sono molto simili". 

Eppure si parla molto di ridimensionamento… 

Non direi. Premesso che Lukaku ha fatto grandissime cose in questi due anni, anche Zapata ha dimostrato di essere un grandissimo centravanti. Non è affatto detto che, se dovesse andare all'Inter, non possa fare altrettanto bene". 

Lei lo ha allenato per un periodo a Udine. Quale fu il suo impatto con lui? 

Con il Napoli vedeva molto poco il campo, ma giocava segnava quasi sempre. Anche per questo motivo assecondai subito la scelta dell'Udinese di puntare su di lui. L'impressione che ebbi fu molto buona, ma purtroppo non l'ho avuto molto a disposizione perché già a fine settembre ebbe un infortunio che lo tenne ai box diversi mesi, fu infatti una perdita enorme. Lo ritrovai solo verso la fine di gennaio". 

Un momento di Zapata che ancora ricorda? 

Penso a quella partita in casa del Bologna a fine settembre 2015. Fu peraltro proprio la gara in cui Zapata si stirò e rimase poi fermo a lungo. Ma sempre quel pomeriggio segnò e decise quella sfida che era molto importante per noi. Dopo appunto non lo ebbi più a disposizione per parecchio tempo, ma devo dire che la squadra rimase sempre compatta". 

Quanto importante è stato per il giocatore l'aver incontrato Gasperini? 

Lui è stato senz'altro bravissimo, non solo con Zapata ma con anche tantissimi altri ragazzi. Il meccanismo di gioco dell'Atalanta è perfetto per Duvan. Per onestà intellettuale bisogna dire che anche alla Sampdoria Zapata aveva fatto molto bene, già prima quindi dell'approdo all'Atalanta. Quindi grande merito a Gasperini ma anche a Giampaolo". 

 

Intervista realizzata da Raffaele Campo 


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