Inter, il futuro parla ancora cinese: Steven Zhang verso la rinegoziazione del debito con Oaktree

Dopo le parole pronunciate ieri sera alla festa di Natale dell'Inter, oggi è confermato da La Gazzetta dello Sport. Il futuro societario dei nerazzurri sarà ancora sotto l'egida di Steven Zhang. Come scrive oggi la rosea, il giovane presidente nerazzurro vuole tenersi il club senza alcun dubbio e ridiscutendo alcune condizioni. Per esempio, il debito contratto con Oaktree nel maggio 2021 potrebbe essere allungato di qualche anno. Di conseguenza, non si dovrebbe più tenere in considerazione la fatidica data del 2024, entro la quale in caso di mancata restituzione del prestito (che ammonta a quasi $300 milioni se includiamo anche gli interessi) Zhang perderebbe il club a zero. 

Inter e Zhang, non solo la rinegoziazione: ecco l'alternativa

Nella visione futura di Steven Zhang non ci sarebbe solamente la possibilità della ridiscussione del debito con il fondo Oaktree, ma nel caso di trovare un altro partner (alias un nuovo fondo) per tenersi stretto il club. Scrive a riguardo La Gazzetta dello Sport: “L'alternativa è quella di rifinanziare il debito con un altro fondo, ovvero trovare un altro partner che si faccia carico di supportare la società. L’obiettivo di Zhang è chiaro: spostare in avanti la dead line con Oaktree, che - va ricordato - ha in pegno sia le azioni della Grand Tower (il veicolo lussemburghese attraverso il quale Suning detiene l’Inter) sia quella di Lion Rock, fondo proprietario dei 31,05% della società nerazzurra. Spostare in avanti i termini significa provare a garantire stabilità al club, andando sempre più incontro al traguardo - oggi ancora lontano - di una società sostenibile e autosufficiente”. 


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