Quante volte, vedendo una partita di calcio europeo e/o sudamericano (per gli amanti del genere) avete esclamato il più classico dei “Questo servirebbe all'Inter”? Partendo da Kostic (pallino di almeno due membri di Calciomercato Inter), e passando per vari innamoramenti più o meno fruttuosi nel corso degli anni, nella nostra redazione quella frase è uscita molte volte ed è sfociata in questa rubrica: “Consigli per gli acquisti” vi proporrà un giocatore a settimana, giovane o meno giovane, che potrebbe fare al caso dell'Inter. Un'Inter che ultimamente ha mostrato grosse lacune nello scouting, e allora vi proponiamo proprio un nome “da scouting”, un esterno destro che sta facendo grandi cose in Brasile, pur essendo giovanissimo, e potrebbe rappresentare una scommessa nel post-Hakimi. Ecco Vanderson, che si è già guadagnato un paragone decisamente ingombrante, e la nomea di “nuovo Maicon”. 

VANDERSON, IL NUOVO MAICON? - Spesso si abusa del termine “predestinato”, ma per Vanderson de Oliveira Campos questo termine sembra decisamente adatto. Classe 2001, di professione terzino destro, il giovane del Gremio si è messo in luce sia con Renato Gaucho che con Tiago Nunes, dopo essere arrivato in uno dei vivai più profilici del Brasile (ha prodotto Ronaldinho, Douglas Costa, Everton e Arthur) solo tre anni fa. Il suo arrivo al Gremio rappresenta un clamorosa mossa del destino: fino al 2018, Vanderson giocava nel Rio Branco-SP, e un osservatore dell'Imortal Tricolor venne mandato nello stato di San Paolo per osservare un altro giocatore. Questo elemento non giocò, il Rio Branco perse 6-0, ma l'osservatore notò un terzino dalla grande gamba e dalla grande tecnica e spinse per portarlo al Gremio: Vanderson è arrivato così nel club, unendosi all'U17 e scalando rapidamente tutte le gerarchie. Nel dicembre del 2020 arriva il primo contratto da professionista, il 28 dicembre ecco il debutto contro l'Atletico Goianiense: Renato Gaucho lo lancia da titolare, Vanderson ripaga con un assist ed esce solo per i crampi. E cinque giorni dopo, contro il Bahia, ecco il primo gol: come bruciare le tappe. Il rientro dei titolari limita le sue presenze nel Brasileirao 2020 a sette, con una rete, ma nel 2021 il minutaggio si amplia: tutto il Gauchao, vinto dal Gremio, da titolare e il debutto in Copa Libertadores (due match da titolare) e in Sudamericana nella sfida contro l'Aragua. 

Vanderson gioca anche due match nel Brasileirao 2021, segnando una rete strepitosa contro il Cearà a fine maggio: tocco di classe per scartare il difensore, uno-due letale con l'attaccante e palla in rete scavalcando il portiere. In tutto, il suo 2021 parla di 19 presenze e 2 gol, e di una titolarità guadagnata e poi persa per la concomitanza tra la sua positività al COVID e l'arrivo (fine marzo) dell'esperto Rafinha. Nei piani futuri di Tiago Nunes, attuale tecnico di un Gremio che è una delle grandi favorite per la Copa Sudamericana e sfiderà la LDU negli ottavi, Rafinha avrebbe dovuto traslocare a sinistra con Vanderson stabilmente titolare a destra. La situazione del club, che è clamorosamente in lotta per non retrocedere con 2pti in 5 partite e un clamoroso ultimo posto (con due gare in meno), ha rallentato però il lancio dei giovani nelle ultime settimane. Vanderson, comunque, resta una delle più fulgide promesse del Gremio, che gli darà ampio spazio. E i paragoni si sprecano. In particolare, quello con un giocatore che i tifosi nerazzurri hanno amato alla follia: Maicon, che era cresciuto proprio nelle giovanili del Gremio, prima di approdare al Criciuma e al Cruzeiro, sbarcando poi in Europa col Monaco. Vanderson lo ricorda nell'interpretazione offensiva del ruolo, e potrebbe fare comodo a molti club.

PERCHÈ SERVIREBBE ALL'INTER? - Vanderson è un terzino offensivo dall'elevatissima tecnica, dalla grande intelligenza in attacco e capisce benissimo il gioco offensivo. Ha una grande facilità di corsa, che gli consente di partecipare alle giocate in attacco, e un ottimo cross. Sa costruire il gioco come se fosse un centrocampista e attaccare come un esterno offensivo: deve crescere nella fase difensiva e nelle giocate a palla alta”. Kevin Kriger, direttore del settore giovanile del Gremio, ha descritto così il giocatore, una pepita grezza che attacca come un'ala e deve crescere dal punto di vista difensivo. Vanderson dà il meglio di sè quando attacca, ed è un “cavallo pazzo” che costruisce azioni d'attacco a pioggia e non disdegna il numero da funambolo. Anche in questo ricorda il primo Maicon, che era molto indisciplinato tatticamente quando arrivò all'Inter, per poi diventare il Colosso che tutti conosciamo. Maglia numero 35, grandi doti offensive e una crescita da effettuare sul punto di vista tattico: Vanderson potrebbe servire all'Inter in ottica futura, e rappresentare un ottimo investimento sul futuro. Il budget per sostituire Hakimi (andrà al PSG, 70mln bonus compresi) sembra essere molto ridotto, limitato a un prestito con diritto di riscatto o a un acquisto da 8-10mln, e allora perchè non investire su un giovane talento da far crescere e affiancare a Darmian, nell'attesa che diventi un top? 

Vanderson potrebbe rappresentare proprio questo tipo di giocatore, una scommessa sul futuro e sulle grandi abilità tecniche di un terzino che lavora come un'ala in attacco. Il Gremio, per il momento, non vorrebbe cederlo, ma l'interesse sul giocatore (nel giro del Brasile U20) inizia a crescere in maniera esponenziale e tanti osservatori si sono recati a visionarlo. L'Imortal Tricolor, dopo aver fatto firmare a Vanderson il primo contratto da professionista il 18 dicembre, gli ha fatto firmare un secondo rinnovo (fino al 2025) a inizio giugno: per lui un aumento d'ingaggio e una super-clausola da 100mln di euro, ovviamente solo “simbolica” per dimostrare che si punta con forza sul giocatore per il futuro. L'Arsenal, che ha in Edu (brasiliano) il suo ds, ha preso informazioni ma si è subito arreso: il terzino destro non potrebbe mai ottenere il permesso di lavoro, non avendo ancora debuttato nelle selezioni giovanili. Hanno sondato il terreno anche la Juventus e il Sassuolo, che effettuerebbero l'operazione in sinergia come accadde con Rogerio: uno-due anni al Sassuolo prima dello sbarco in bianconero. Il Gremio, che vorrebbe trattenerlo per un altro anno, si è cautelato salendo dal 50% al 70% del cartellino e iniziando i primi sondaggi per arrivare al 100%: l'idea è quella di non cedere subito Vanderson, miglior prodotto (col portiere Brenno) di un vivaio ultimamente in difficoltà. E così, l'Imortal Tricolor spara alto: 8mln per il 50%. Una cifra che sarebbe sostenibile anche nelle attuali difficoltà a investire dell'Inter. Chissà che non si pensi a colui che sembra avere le stimmate di nuovo Maicon, in una carriera che sembra essere quella di un predestinato…


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