Quattro goal all'Atalanta, l'Inter è senza asterisco e senza limiti

“Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E immediatamente riesci a correre un po' più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all'esperienza. Puoi volare molto in alto.” 

Frase storica di una autentica leggenda dello sport: Ayrton Senna. Frase che sembra descrivere alla perfezione lo stato dell'Inter che ormai non ha più limiti e che sembra aver spiccato il volo. Quel "puoi volare molto in alto" di Senna si traduce, in ottica nerazzurra, in uno schiacciante +12 sulla Juventus di Allegri.

L'Inter è semplicemente una schiacciasassi. Distrugge gli avversari non solo sul piano del gioco ma anche su quello mentale. Dati e statistiche sono imbarazzanti. Il primo dato che spicca è quello riportato dallo storico del calcio Giuseppe Pastore. Per la seconda volta nella storia della Serie A, l'Inter segna 4 gol per 4 partite consecutive. Era capitato solo nella stagione 1929-30, quando l'Inter si chiamava ancora Ambrosiana e il mondo si preparava ad un secondo conflitto mondiale.

Ma i record toccano anche la storia recente. Record dopo 26 giornate negli ultimi dieci anni. Nessuna squadra nell'ultimo decennio aveva realizzato 69 punti con soli 12 gol subiti e ben 67 gol fatti. Nemmeno la Juve dei 102 punti di Conte o il Napoli straripante dello scorso anno di Spalletti. Nemmeno il blocco mentale dell'asterisco ha fermato i nerazzurri, dopo il gol di De Ketelaere, poi annullato, gli spettri di Sansone e Radu aleggiavano a San Siro, ma Lautaro e compagni hanno abbattuto anche quelli. Ad oggi l'Inter ha la miglior difesa e il miglior attacco dei cinque campionati top d'Europa. Nel 2024 l'Inter ha disputato 11 partite ottenendo 11 vittorie. Come riportato da Opta, per la prima volta nella sua storia i nerazzurri hanno vinto sette partite su sette in Serie A dall'inizio dell'anno. 

Ma le statistiche, anche se esaustive, nel calcio non sono tutto. I freddi numeri non riescono a spiegare i meccanismi perfetti di questa squadra. de Vrij che alza il baricentro a centrocampo, Pavard che a tratti fa il trequartista, e una squadra che azzera quasi del tutto la fase di transizione con una velocità di gioco supersonica. L'Inter non è solo forte, l'Inter è bella, divertente ea tratti commovente. Come direbbe Senna, grazie alla sua determinazione e al potere della sua mente, questa squadra può volare molto in alto, tra le vette della storia, che solo un anno fa sembravano intoccabili.