La squadra esulta dopo un gol segnato a Lecce. Fonte: profilo X Inter
La squadra esulta dopo un gol segnato a Lecce. Fonte: profilo X Inter

«Ogni maledetta domenica potrai vincere o perdere. Ma la vera domanda è: riuscirai a farlo a testa alta?» questo è l'incipit del film Ogni maledetta domenica,  film sportivo del 1999 diretto da Oliver Stone. Ma se nel celebre film l'allenatore Tony D'Amato non gode della fiducia dell'ambiente, nell'Inter 2023-24, Simone Inzaghi è diventato l'idolo del popolo nerazzurro. E ogni maledetta domenica, questa Inter non solo vince a testa alta, ma frantuma record su record, riscrivendo la storia di questo glorioso club. In base a quanto riportato da Cronache di Spogliatoio l'Inter non vinceva tre partite di fila in campionato segnando 4 gol addirittura dal 1947. E con il poker messo a segno in Salento, per la prima volta nella storia, l'Inter ha segnato in venti trasferte consecutive.

Dati assurdi, che sottolineano il lavoro straordinario dello staff tecnico e di tutta la squadra. Dominare una partita in un campo ostico privandosi di ben otto titolari non è cosa facile. La vittoria di Lecce da un messaggio forte al campionato. Indipendentemente dagli interpreti, lo spartito di Inzaghi è sempre lo stesso. La squadra gioca a memoria anche con i giocatori che scendono meno in campo. Esaustivo è l'esempio di Asllani che con un pregevole tocco d'esterno serve in profondità il Toro nerazzurro che con la classica giocata che è nelle sue corde, anticipa portiere e difensore e in spaccata apre le marcature. L'ennesimo clean sheet in campionato, il sedicesimo, non fa più notizia. Stessa sorte per i gol subiti, appena 12 in tutto il campionato. La squadra sembra vincere le partite prima di scendere in campo, in una sorta di guerra psicologica. A confermare ciò l'ennesimo dato stratosferico, in tutto il campionato al momento, l'Inter è stata in svantaggio solo per 38 minuti. Gli avversari sembrano soffrire lo strapotere nerazzurro e il modo spietato con cui Inzaghi annichilisce tatticamente ogni avversario. 

Negli ultimi mesi il sentore di tanti tifosi è quello di trovarsi al cospetto di una squadra semplicemente fantastica. A San Siro si respira un clima incredibile e tanti tifosi di una certa età la giudicano come l'Inter più divertente mai vista. Con tutti i record frantumati negli ultimi mesi, un paragone sorge spontaneo, Inzaghi emulerà Trapattoni plasmando una nuova Inter dei record?

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