Buona la prima. Un termine spesso abusato, ma che vale per l'Inter nel suo debutto stagionale e nell'ormai canonica sfida contro il Lugano, che apre da cinque anni la stagione nerazzurra e si chiude con un meritato 4-1. Inzaghi, privo ancora di molti titolari che hanno avuto giorni-extra per gli impegni in nazionale, opta per il 3-5-2 e scommette sul giovane Fontanarosa (2003) come titolare in una difesa rimaneggiata: Handanovic; D'Ambrosio, Fontanarosa, Darmian; Bellanova, Agoumé, Asllani, Mkhitaryan, Gosens; Lukaku, Lautaro. 

L'Inter gioca così, e parte subito forte, segnando dopo tre minuti: D'Ambrosio “ruba” palla a Lukaku e insacca in rete da corner. 1-0 Inter, e sono subito sprazzi di buon calcio: Asllani è perfetto come vice-Brozovic, tra geometrie e giocate difensive, la Lu-La si ritrova come se non si fosse mai lasciata, con movimenti congiunti e armoniosi. Lukaku resterà (ahilui) a secco, mentre Lautaro si sblocca al 16': svarione del portiere avversario Saipi sul pressing del Toro e rete a porta vuota. Lauti ci prova anche su punizione (fuori di poco) e l'Inter cala dopo la mezz'ora, rischiando di subire gol: due buone parate per Handanovic a salvare il 2-0 parziale.

La ripresa inizia con tre cambi: Onana per Handa, Lazaro per Bellanova, Correa per Mkhitaryan passando al 3-4-1-2. Inter più offensiva, col Lugano che prova a impensierire Onana: punizione di Celar out di poco, col camerunense sulla traiettoria. Sorridono, invece, i nerazzurri al 60': sponda Lukaku (uscito al 66') e gol di Correa, che dribbla un difensore e ne supera un altro con un tunnel prima di insaccare il 3-0. Toque y baile argentino che prosegue, e porta ad un altro gol: rinvio perfetto di Onana sui piedi del Tucu, che serve Lautaro, autore del 4-0 e della prima doppietta stagionale. 

Nel finale l'Inter sperimenta tanto, inserendo Primavera ed esuberi e chiudendo con una formazione inedita: Onana; Silvestro, Hoti, Sottini; Zanotti, Sangalli, Casadei, Lazaro; V. Carboni, Correa; Salcedo. Valentin si presenta bene, sfiorando un eurogol e candidandosi al ruolo di 5a punta, mentre la difesa combina un pasticcio all'82': Darmian colpisce Zanotti nel tentativo di rinviare, Hoti non interviene e manda in tilt Onana, che esce lentamente propiziando il 4-1 di Casciaro, che chiude la partita. Buona Inter, con Lautaro e Asllani in grande spolvero e qualcosa da registrare nel confuso finale. Ma, coi titolari, certi svarioni difensivi non si vedranno più. 


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