Skriniar, fonte: Instagram.
Skriniar, fonte: Instagram.

La fase difensiva nerazzurra fa acqua da tutte le parti ma il peggio potrebbe ancora dover arrivare in casa Inter.

Secondo quanto riportato da Gazzetta dello Sport, infatti, è atteso un rilancio del Psg per Skriniar, o per essere più precisi “da Parigi assicurano che il Psg farà un altro rilancio e la stessa società nerazzurra non esclude questa eventualità” sottolinea il quotidiano. Si attende pertanto la risposta nerazzurra dove quella di Inzaghi è chiara da tempo. Il tecnico nerazzurro ha posto il suo veto più assoluto alla partenza del centrale slovacco ma la palla passa a Zhang che ha imposto il ”famoso” attivo di 60 milioni da centrare entro giugno 2023. 
 

Il piano B, e quindi alternativo alla cessione di Skriniar, riguarda alcune cessioni minori già importate e solo da finalizzare, cioè quelle di Pinamonti e Casadei ed è anche il piano preferito ad allenatore e dirigenza. Così facendo dunque la parte restante dell’attivo potrebbe essere raggiunta con maggior calma nei prossimi mesi. In ogni caso, una volta incassati i soldi delle cessioni, Marotta e Ausilio chiederanno a Zhang di poter reinvestire una piccola parte per rinforzare la difesa e qui le strade sono due. Con un eventuale extra budget i nerazzurri si dirigerebbero su Akanji, ormai fuori dal progetto del Borussia Dortmund, in caso di risposta negativa di Zhang la soluzione preferita ad Inzaghi sarebbe Acerbi.


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