Proprio mentre Simone Inzaghi reclamava ancora il difensore centrale e dichiarava di non sapere nulla della situazione di Robin Gosens, Gianluca Di Marzio ha nuovamente aggiornato sulla situazione dell'esterno tedesco e su quella che si preannuncia come un'autentica trattativa-lampo.

Dall'offerta pomeridiana del Bayer Leverkusen, al primo sì nerazzurro. Secondo quanto riporta il frontman di Sky, infatti, i nerazzurri sono orientati a dire sì alle aspirine, che hanno continuato il pressing a San Siro durante la sfida tra l'Inter e la Cremonese. Un'offerta ben strutturata, quella dei tedeschi: prestito oneroso a 2mln con obbligo di riscatto a 28mln al verificarsi di determinate condizioni sportive. 

L'Inter starebbe dunque cedendo Gosens, che ha già dato il suo assenso al trasferimento concordando un quadriennale con opzione per il quinto anno: quattro panchine consecutive hanno convinto l'ex Atalanta che non sarà mai titolare con Inzaghi, dunque perchè resistere alla possibile cessione? Ma cosa manca, per chiudere l'operazione? Secondo GdM, i nerazzurri aspettano solo di avere il sostituto e lavorano con forza su un nome.

INTER A TUTTA SU BORNA SOSA

Contrariamente alle voci pomeridiane su Mitchel Bakker, l'obiettivo secondo Di Marzio sarebbe un altro: Borna Sosa, esterno mancino dello Stoccarda e della Croazia. Un profilo ampiamente noto in Serie A, che era stato trattato nei giorni scorsi dall'Atalanta: i tedeschi avevano rifiutato 18mln e ne avevano chiesti 25. Ora l'Inter tenta il colpo in prestito con diritto di riscatto, avviando una trattativa difficile. C'è stato un sondaggio per Marcos Alonso, secondo Sky, ma i nerazzurri si sono sentiti rispondere che andrà al Barcellona

E dunque, avanti tutta per Sosa, che ha caratteristiche compatibili col gioco nerazzurro: ottime doti fisiche, buona tecnica e una certa propensione offensiva che gli ha fatto servire svariati assist. Ne realizzò tre nella stessa partita, contro il Greuther Furth l'anno scorso, ne ha realizzati 23 in 86 gare con lo Stoccarda. Un esterno perfetto per il 3-5-2, a differenza di Bakker, che stuzzica Marotta e Ausilio e potrebbe rappresentare il prossimo diamante grezzo da raffinare: segna poco (tre gol), ma ha doti offensive interessanti e una buona attenzione difensiva. Una sorta di Dumfries mancino, per fare un paragone, sponsorizzato da Brozovic con cui condivide i “natali” nella Dinamo Zagabria. Sarà lui il nuovo esterno sinistro nerazzurro?


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